E' la calibrazione iniziale dell'etilometro che lo rende idoneo a poter misurare correttamente il valore della concentrazione di alcol nell'espirato (e di conseguenza nel sangue).
Deve essere eseguita con apparecchi di laboratorio specifici prima della messa in commercio di qualsiasi etilometro digitale.
Senza una calibrazione nativa, un etilometro non può restituire correttamente i valori misurati. E' quindi una procedura fondamentale per poter definire tale un etilometro.
Certamente, è indispensabile il rilascio di un certificato che ne attesti data, modello, numero seriale e risultato della calibrazione. Con il certificato di prima calibrazione il cliente è in grado di stabilire quando dovrà provvedere alla calibrazione periodica che consente di mantenere l'etilometro affidabile nel tempo.
In questo caso non puoi sapere se e quando l'etilometro è stato calibrato: potrebbe essere rimasto in un magazzino per molto tempo e non restituire i risultati entro la tolleranza prevista.
Attenzione: ogni Stato adotta unità di misura differenti e rapporti di conversione espirato/sangue diversi.
Una tabella di esempio per capire questa differenza:
Misura reale: alcol nell'espirato:mg/l (milligrammi di alcol in un litro di espirato) | Valore mostrato a display: g/l (grammi di alcol in un litro di sangue) | ||
Conversione 1:2000 USA | Conversione 1:2100 FRANCIA | Conversione 1:2300 ITALIA | |
0.086 mg/l | 0.17 g/l | 0.18 g/l | 0.20 g/l |
0.217 mg/l | 0.43 g/l | 0.45 g/l | 0.50 g/l |
0.347 mg/l | 0.69 g/l | 0.73 g/l | 0.80 g/l |